Una caso che sta facendo discutere. Da quindici anni vanta un credito di svariati milioni nei confronti della Prefettura di Napoli e ora, affetto da una grave malattia, rischia di...
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«Ho custodito e demolito più di 2 mila veicoli senza avere neanche un euro. La Prefettura nel giugno scorso - la denuncia di Esposito - dopo l'ennesimo sollecito in cui comunicavo anche la mia condizione di malato terminale mi ha fatto un proposta transattiva per pagare il 50% del debito. Una somma che ho rifiutato e che non mi consentiva di estinguere nemmeno i debiti accumulati tra tasse, costi e stipendi dei miei dipendenti».
«Mi ritrovo vecchio - aggiunge - e su una sedie a rotelle con casa, pensione e conti pignorati. Sopravvivo con l'aiuto dei miei figli. Non mi è rimasto molto tempo ancora per lottare contro questo 'Luna park'. Voglio morire sereno dopo aver onorato tutti i miei debiti, prima di tutto con i miei dipendenti che per anni hanno lavorato con me e a cui voglio garantire la meritata pensione».
Fonti della Prefettura di Napoli hanno confermato l'esistenza del contenzioso precisando che «è stata la parta ad avanzare una proposta transattiva» e che il limite «del 50 per cento è stato indicato dall'Avvocatura dello Stato» che assiste la stessa prefettura. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino