Cinque arresti in carcere per la guerriglia urbana del sei gennaio del 2018, nei pressi della stazione centrale dove vennero lanciate sassaiole e incendiati otto automezzi della...
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Quel giorno furono circa duecento a scatenare l’inferno per l’arrivo dei tifosi del Verona. Grazie al controllo del territorio da parte della Digos del primo dirigente Francesco Licheri e al coordinamento della procura (aggiungo Lucantonio, pm Capuano e De Simone), finiscono in cella in cinque, tutti riconducibili alla curva B e ai gruppi di Secco vive, Ultras 72, Area nord.
In cella finiscono così Carmine cacciapuoti, Tommaso fiorillo, Gennaro Iescone, Diego Infante, Fabio Vegliante. Infante e Cacciapuoti erano già agli arresti per i fatti legati all’aggressione dei van della Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino