Intolleranza e insulti razzisti al festival dei giovani 2017 sul lago di Pusiano a Como. In questo clima si è svolta, nel fine settimana, la competizione sportiva dedicata...
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Tutto ha inizio quando la squadra di prima mattina si reca sul campo di gara. Le attrezzature lascate in posto la sera precedente, risultano divelte e danneggiate in diverse parti. Ma non basta. Al di sotto della dicitura “Napoli”, ai bordi delle canoe, sono comparsi gli insulti. «Quando sono sceso sul campo di gara un collega mi aveva avvertito che c era un problema con l attrezzatura rimasta la sera prima sul campo come gazebo, barche e remi», dichiara l’allenatore Fabio Di Costanzo. «Al nostro arrivo abbiamo lasciato i ragazzi dietro e siamo andati a constatare che un gazebo era in un altro punto rispetto a dove lo avevamo lasciato. A un altro invece, risultava stracciato un telo e piegati gli appoggi. Le barche poi, le abbiamo trovate tutte sabotate e lesionate ma di sicuro quello che ci ha fatto più male è stata una scritta offensiva».
Immediata la richiesta di spiegazioni da parte degli accompagnatori e degli sportivi napoletani che però, a quanto racconta l’allenatore Di Costanzo, non è stata soddisfatta. «Dopo aver ordinato e rassicurato di ragazzi siamo andati a chiedere un po' di attenzione da parte dei guardiani al responsabile della manifestazione, ma la loro risposta è stata al quanto sgarbata e impropria anche con qualche tono di voce troppo alto».
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Il Mattino