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Schiarita sulla vertenza dei 150 licenziamenti all'ex Ipercoop di Afragola e all'ex Auchan di Nola. L'azienda della grande distribuzione «Sole 365» sarebbe infatti pronta a subentrare nella gestione dell'Ipercoop di Afragola, il supermercato chiuso da un anno e che conta 125 persone in cassa a zero ore, addetti sull'orlo del licenziamento. L'annuncio relativo al possibile ingresso del gruppo commerciale partenopeo nel centro Le Porte di Napoli, dov'è ubicato lo store, inattivo dall'ottobre del 2022, è arrivata ieri mattina dal primo tavolo organizzato sulla vertenza, presso gli uffici della Regione Campania, al Centro Direzionale di Napoli, dall'assessore al Lavoro e alle Attività Produttive, Antonio Marchiello.
Al confronto hanno partecipato tutti i soggetti che contano. C'era anche la Coop, a cui spetta l'ultima parola su tutta la questione visto che la cooperativa emiliana è la proprietaria del centro commerciale afragolese, supermercato compreso, a pochi passi dagli abitati di Acerra e Casalnuovo. «La settimana prossima - anticipa l'assessore regionale Marchiello - ci incontreremo di nuovo. Dobbiamo mettere in sicurezza i lavoratori perché tra poco scadrà la cassa integrazione. Ho chiesto alla GDM di inviare la proposta dell'azienda subentrante».
Tempi stretti. Il 31 dicembre prossimo scadrà la cig mentre dovrà essere nel frattempo l'azienda locale Gdm, con uffici a Casalnuovo e sede legale a Milano, a dover trasmettere formalmente e al più presto la proposta di subentro del gruppo Sole 365.
Intanto per tutti i 150 lavoratori la Gdm ha avviato la procedura di licenziamento. Ma corre voce che Sole 365 sia pronta a riassorbire tutte i 150 in pericolo. «Valuteremo l'offerta che sta per essere fatta: la Regione farà la sua parte - rassicura Marchiello - l'ente potrebbe avviare un provvedimento di cassa integrazione».
C'è dunque anche la prospettiva di allungare la cig per scongiurare la spada di Damocle dei licenziamenti. La speranza è che possa tornare un clima sereno tra i lavoratori e le lavoratrici. Ieri davanti alla Regione ci sono stati degli screzi tra loro, in particolare tra alcune esponenti delle maestranze di Afragola e alcune colleghe di Nola.
«Non voglio polemiche e contrasti - ha però ammonito l'assessore Marchiello - io voglio arrivare al risultato e per conseguirlo c'è bisogno di compattezza. In ogni caso sto notando che i sindacati stanno assumendo un atteggiamento sereno». Schiarita anche sul fronte della revoca da parte del Comune di Afragola della licenza dell'attività per il supermercato di Afragola, licenza che era detenuta dalla Gdm. «Il sindaco di Afragola, Antonio Pannone - fa sapere a questo proposito Marchiello - ha partecipato all'incontro e ha detto che tornerà sui suoi passi rispetto alla questione della revoca».
La vertenza sui 150 licenziamenti nei supermercati Gdm è la più grave questione occupazionale e produttiva dell'area metropolitana di Napoli. Su questo caso però è pessimista la Lega, che attraverso il capogruppo regionale, Severino Nappi, e il commissario provinciale, Carmela Rescigno, parla di «fallimento dell'incontro in Regione». «Siamo certi - si legge nella nota di Rescigno e Nappi - che con l'intervento del governo e del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon arriveranno risposte all'ennesima crisi occupazionale che si registra nei nostri territori. Il governatore De Luca e i suoi in otto anni non hanno fatto altro che girarsi dall'altra parte quando si tratta di difendere i lavoratori e famiglie».
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