Ischia. Sono gravi ma stazionarie, le condizioni di Giuseppe Russo, 29enne Capitano dell'Aeronautica, protagonista lunedì di un incidente sugli scogli in località...
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LA MAPPA CON I LUOGHI A RISCHIO
LA MAPPA CON I LUOGHI A RISCHIO
La Scannella, paradiso incontaminato teatro lunedì del grave incidente, ne è un esempio lampante: ad uno scenario suggestivo fanno da contraltare molte formazioni scogliose. Sconsigliabile, dunque, tuffarsi in mare senza tener conto delle rocce affioranti. Lo stesso si può dire per altre zone foriane come Punta Imperatore e la bellissima Zaro, luogo difficile già solo da raggiungere, noto per l'acqua limpida ma anche per scogli scivolosi.
Spostandosi verso Barano, troviamo la splendida Baia dei Maronti: anch'essa nasconde delle insidie come Punta della signora, Capo grosso e le piccole alture della zona «Petrelle», dove spesso i giovani si improvvisano tuffatori. Spostandosi sempre nel territorio baranese, ma andando verso il comune d'Ischia, spiccano due tesori nascosti, difficili da raggiungere ma assolutamente da visitare, come la Scarrupata e la Baia di San Pancrazio, a due passi dalla Grotta del Mago: anche in questi casi è consigliabile fare la massima attenzione, se si vuole aggiungere una perlustrazione delle coste ad un bagno in acque cristalline (stesso, inutile negarlo, non si può dire per il mare che caratterizza altri parti dell'isola). Queste, dette per inciso, sono alcune delle zone potenzialmente pericolose dell'isola verde, zone che solo attraverso bagnanti spregiudicati possono diventare teatro di episodi tragici. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino