Ischia, la campagna «reti fantasma 2021» ha intrapreso delle attività in campo ambientale anche nelle acque dell'isola verde.

L’ultima attività si è svolta all’interno dell’area marina protetta «Regno di Nettuno» ed ha visto l'impiego dei militari del secondo nucleo operatori subacquei della guardia costiera di stanza a Portici ed il personale della direzione marittima della Campania.

I sommozzatori sono riusciti a alla luce due reti fantasma, dalla lunghezza totale di 150m e per un peso di circa 300kg.

Le reti sono i più pericolosi rifiuti marini e, quando sono abbandonate sui fondali continuano a svolgere la loro funzione killer, poichè intrappolano con facilità la fauna, la quale è destinata a morire rapidamente.

Nel Mediterraneo, recenti ricerche condotte in diverse località, indicano che gli attrezzi da pesca possono rappresentare la maggior parte dei rifiuti marini registrati, con cifre che raggiungono anche l’89%.