Una «boa intelligente» per misurare la temperatura del Regno di Nettuno

Una «boa intelligente» per misurare la temperatura del Regno di Nettuno
La temperatura del mare in superficie, a 15 e a 30 metri di profondità, il pH, la temperatura atmosferica: sarà una boa “intelligente”, progettata dagli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La temperatura del mare in superficie, a 15 e a 30 metri di profondità, il pH, la temperatura atmosferica: sarà una boa “intelligente”, progettata dagli studenti dell’istituto tecnico statale "Luigi Galvani” di Giugliano in Campania, a restituire i parametri scientifici più interessanti per l’area marina protetta Regno di Nettuno, che abbraccia le isole di Ischia e Procida. Realizzato dalla IV B nell’ambito del progetto “Oltre la superficie” in materiale ecocompatibile, con batterie in litio ricaricabili con l’energia solare, il dispositivo è stato installato nella zona A della riserva: i dati saranno costantemente rilevati e immagazzinati e potranno fornire utili indicazioni in merito al presunto riscaldamento delle acque del golfo di Napoli.

I giovani studenti sono stati accolti nella sede della sezione ischitana della Lega Navale che ha offerto il sostegno operativo alle operazioni di posa in mare, ed il presidente Francesco Buono ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento attivo delle nuove generazioni nelle operazioni volte alla ricerca e alla tutela del mare.

«Con l’istituto Galvani portiamo avanti da anni una solida e proficua collaborazione, nella certezza che l’entusiastico apporto dei giovani alla conoscenza e alla salvaguardia della biodiversità della nostra area marina protetta sia imprescindibile», commenta il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino