Just Eat e carabinieri di Napoli, c'è l'accordo: realizzato un decalogo con consigli per rider

just eat
Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio, ha avviato una collaborazione con l'arma dei carabinieri di Napoli per la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio, ha avviato una collaborazione con l'arma dei carabinieri di Napoli per la condivisione di informazioni e consigli utili per prevenire situazioni di pericolo per i courier dipendenti. È stato così realizzato un decalogo chiaro e fruibile per i courier con consigli specifici su come affrontare ed evitare diverse situazioni di pericolo, operando in sicurezza.

Il documento, condiviso con tutti i courier dipendenti di Just Eat, si legge in una nota, illustra come comportarsi in caso di furto, aggressione o rapina e fornisce indicazioni e accorgimenti su come reagire nelle situazioni pericolose, evidenziando l'importanza della denuncia e comunicando le applicazioni più utili da utilizzare in caso di pericolo come l'app dei carabinieri che permette di trovare la stazione più vicina e contattare direttamente il 112. Nel decalogo sono inoltre contenuti sia i comportamenti da tenere, sia cosa non fare, come ad esempio non consegnare al piano in zone particolarmente pericolose e come parcheggiare il mezzo, sempre in zone luminose preferibilmente davanti a telecamere.

Inoltre, i courier vengono informati in modo dettagliato sull'esistenza del fondo di solidarietà per le vittime di estorsione e come farvi ricorso. «Crediamo che la collaborazione nata a Napoli possa rappresentare l'inizio di un progetto più ampio a livello nazionale con l'obiettivo comune di tutelare i nostri lavoratori e le comunità locali, in un'ottica di collaborazione pubblico privato», ha sottolineato Daniele Contini, country manager di Just Eat Italia.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino