«Largo San Giovanni Pignatelli, torna la musica live contro il degrado»

«Largo San Giovanni Pignatelli, torna la musica live contro il degrado»
«La movida non è e non deve essere sinonimo di violenza, “vita sociale” non deve essere accostata a disordine e degrado. Ma nel centro storico di...

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«La movida non è e non deve essere sinonimo di violenza, “vita sociale” non deve essere accostata a disordine e degrado. Ma nel centro storico di Napoli la situazione resta pesante da sostenere per gli stessi abitanti, e certo non aiuta il turismo e l’immagine che la città», riflette Fabrizio Caliendo, titolare del Kestè. E, nel suo locale a largo San Giovanni Pignatelli, riparte con le nuove iniziative: da martedì 20 luglio, riproponendo la stand up comedy. «Dopo lo stop forzato dell’ultimo lockdown», dice Caliendo, «stiamo cercando, un passo alla volta, di riprendere tutte le sfaccettature che ci piacciono e che negli anni, ci hanno fatto apprezzare. La musica live, i laboratori per bambini, adesso è il turno della stand up comedy». Serate open mic, ovvero, con la possibilità a ognuno di prendere in mano il microfono e raccontare la sua. «Abbiamo ricevuto richieste, altri artisti amici storici li abbiamo contattati noi: ma come nella tradizione open mic, aspettiamo ancora artisti che ci scrivano per partecipare e non vieteremo a nessuno di intervenire».

Oggi c'è il ciclo "Listen To Me by Synth", tributo per celebrare i 50 anni dalla morte di Jim Morrison, poeta maledetto e indimenticabile icona rock, con un ascolto narrato di alcuni dei suoi brani a cura di Carmine Aymone. Domani, venerdì 23 luglio, invece, live con Simone Spirito: il cantautore si proporrà in trio accompagnato da Pierluigi Patitucci con basso elettrico e cori e Walter Marzochella alla batteria. Spazio anche per la premiazione del K-Shirt Kontest, organizzato per creare la nuova maglietta del Kestè. Unica regola: usare lo slogan “ tate al Largo del Kestè” che ha un duplice significato: «Invitare le belle persone a frequentare il noto largo, esortare le brutte anime a starne al largo». Domenica torna  Roberto Ormanni, per la prima data dal vivo dalla pandemia. In coppia con Giacomo Palombino in arte LePuc. 

 

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Il Mattino