«Nessuno è “a mani nude" contro il virus”». Parola di Ciro Verdoliva, manager dell'Asl Napoli 1 che ha risposto con una nota ufficiale alla...
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La vicenda ha riguardato un 19enne proveniente da Milano che in seguito al ricovero ospedaliero, è risultato negativo al test specifico da Coronavirus. Nella lettera i medici raccontano di aver isolato il giovane all'interno di una stanza per le ecografie, trovandosi sprovvisti di un'area per l'isolamento. Tra i "deficit" segnalati nella lettera si apprende anche dell'insufficienza di mascherine ad alto filtraggio per tutti i sanitari del pronto soccorso e vengono segnalate anche insufficienze di forniture come i guanti.
«Dichiarare una cosa simile non solo significa mentire, ma è anche da irresponsabili perché si genera solo allarmismo e psicosi e si distrugge il lavoro di centinaia di professionisti che - unitamente alla direzione strategica aziendale - lavorano senza sosta per affrontare l’attuale scenario conseguenziale al COVID-19» recita la nota di Ciro Verdoliva, che stigmatizza le dichiarazioni rese nella lettera.
«Il presidio San Giovanni Bosco - sottolinea Verdoliva – ha in dotazione presidi di protezione individuale come tutte le altre strutture di competenza di quest’azienda, anche prima dell’allarme COVID-19. Si può immaginare una carenza solo se si pretende che tutti, sempre ed indistintamente, debbano indossare mascherine e camici monouso o altri dispositivi».
«Nel caso del COVID-19 questi presidi di protezione individuale devono essere invece indossati dagli operatori sanitari che lavorano in aree “a rischio” e non indistintamente da tutto il personale-sottolinea il manager - nel rispetto delle ordinanze già emanate dal Ministero della Salute e dell’ordinanza n°1 del 25.02.2020 a firma del Presidente della Giunta della Regione Campania ed in coerenza a quanto dettato dalle “linee guida operative per l’identificazione/gestione dei casi sospetti e accertati di infezione da coronavirus (2019-nCoV)».
«Rispetto il lavoro di chi è in prima linea come i medici e tutti gli operatori del San Giovanni Bosco - ha dichiarato questa mattina Verdoliva si microfoni di radio CRC-entro venerdì il presidio sarà dotato di un'area di isolamento ma occorre attenersi alle linee guida e comprendere che le mascherine specifiche ad esempio non vanno date a tutti gli operatori ma solo a chi è a contatto coi casi sospetti » Leggi l'articolo completo su
Il Mattino