Napoli, l’ex mercato ittico occupato dai senzatetto. I residenti: abbiamo paura

Napoli, l’ex mercato ittico occupato dai senzatetto. I residenti: abbiamo paura
Evitano di affacciarsi dal balcone e di passeggiare per strada i cittadini dell’area compresa tra via Amerigo Vespucci e Piazza Duca degli Abruzzi. Una zona in cui da tempo...

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Evitano di affacciarsi dal balcone e di passeggiare per strada i cittadini dell’area compresa tra via Amerigo Vespucci e Piazza Duca degli Abruzzi. Una zona in cui da tempo il degrado ha sostituito i progetti e le promesse di una riqualificazione mai realizzata. Da decenni infatti si pianifica la realizzazione di un’area verde e funzionale all’interno del parco della Marinella, così come si cerca di riportare ordine e legalità tra le mura dell’ex mercatino ittico. Un vero capolavoro dell’ingegneria realizzato a cavallo degli anni 20 e 30 del secolo scorso e che dopo il progressivo abbandono degli anni 90 è stato più volte occupato dai senza fissa dimora. Un simbolo dell’immobilità delle amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi trent’anni e che, nonostante l’approvazione dei progetti di restauro del Dicembre 2015, resta una “cattedrale dell’orrore”.

 
«Evitiamo di passare per quelle strade – afferma Mariarosaria Fumo che vive in zona da vent’anni – perché non sappiamo cosa può capitare. Vediamo spesso gli extracomunitari ubriachi e “su di giri” litigare tra loro ed abbiamo paura. Oltretutto siamo convinti che abbiano rioccupato la struttura perché li vediamo entrare ed uscire senza particolari difficoltà. Non c’è più tempo per aspettare, bisogna intervenire subito per riportare sicurezza in una delle aree più abbandonate della città. E’ impensabile vivere in queste condizioni, anche perché a pochi passi dall’ex mercatino ittico, l’isola ecologica attira decine di “pirati” che sversano ad ogni ora del giorno e della notte».

Anche quello del punto di raccolta Asia, sta diventando un vero problema per i cittadini. Per chi dai propri balconi vede continuamente scarichi abusivi di ogni genere di rifiuti.

«Siamo alle solite – commenta Armando Simeone del “Comitato Lenzuola Bianche” – e non sappiamo più che risposte dare ai cittadini. A chi ci chiede di intervenire come comitato per far sentire la propria voce e per intraprendere battaglie per la sicurezza e la legalità. Abbiamo presentato più volte denunce ed esposti, così come proposte e possibili soluzioni, ma siamo sempre stati messi da parte. Queste zone vanno riqualificate perché siamo a due passi dall’area portuale e dalla stazione centrale. Siamo in uno dei punti più centrali della città che recentemente, con i lavori di via Marina, erano stati nuovamente messi al centro dell’attenzione. Ma non è cambiato niente. Il degrado continua ad interessare queste strade che sono sempre più insicure per i cittadini che adesso chiedono aiuto. Non è giusto continuare a restare fermi rispetto ad una situazione che ormai è diventata insostenibile».
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Il Mattino