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Il San Carlo presenta "La Boheme", una delle opere più amate di Puccini e, in generale, di tutto il melodramma italiano. A 120 anni dal debutto del titolo a Torino, torna a Napoli lo spettacolo del 2015, con la regia di Francesco Saponaro. Mimì e Rodolfo, i due giovani protagonisti della storia ambientata a Parigi, hanno la voce e il volto di Irina Lungu e Francesco Demuro, già cimentatisi con questi ruoli su palcoscenici di prestigio internazionale. La serata segna il debutto al San Carlo del trentasettenne direttore d'orchestra Valerio Galli, la cui vocazione pucciniana si pone a garanzia degli esiti.
La vicenda, articolata in quattro quadri, narra dell'amore sbocciato improvvisamente tra lo scrittore Rodolfo e la sartina Mimì, travolgente a dispetto del freddo e della fame ma interrotto troppo presto dalla morte di lei. Il Mattino segue la prima di stasera proponendo alcuni dei brani che hanno reso immortale l'opera: dalla doppia aria del primo quadro ("Che gelida manina"; "Sì, mi chiamano Mimì") al finale struggente, con la morte della povera Mimì. Nell'intervallo tra secondo e terzo quadro, abbiamo anche parlato dello spettacolo in diretta con i protagonisti.
Il Mattino