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Napoli. Una canzone in perfetto stile neomelodico per sensibilizzare tutti su un dramma che sta vivendo da tempo. E' il disperato messaggio artistico di Alessio Ossino, cantante catanese 29enne, che ieri ha minacciato il suicidio dal tetto dell'ospedale Loreto Mare di Napoli. Suo figlio Loris, 10 mesi, è affetto da una rara sindrome genetica; gli mancano tre dita dalla nascita, ha un solo rene e un buco al cuore. I suoi problemi, a livello di organi e tessuti, potrebbero continuare. Ed è per questo che il bimbo deve essere sottoposto a delicate e costose cure a Milano.
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Alessio, disoccupato, lancia il suo appello video (musicale) al Mattino.it indossando una maglietta con la faccia del figlio. «So che questa città che amo non mi abbandonerà - spiega il lacrime il giovane siciliano -. I napoletani hanno gran cuore: chiedo un sostegno economico per le cure al mio piccolo. Io e mia moglie da soli non ce la facciamo. Non voglio più ricorrere a gesti estremi per far capire la mia disperazione. Se i politici hanno un cuore, possono aiutarmi».
Ieri sera al San Paolo c'era uno striscione della curva che invitava il piccolo Loris a non mollare. Chi vuole contattare Alessio per un sostegno, può farlo tramite la sua pagina Facebook: Alessio Ossino Cantante Neomelodico (Napoletano). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino