«Abbiamo avuto un incontro con La Doria sullo stabilimento di Acerra, ma non ci siamo ancora. È assurdo trovarsi a un tavolo in cui lo Stato, il governo centrale,...
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Sulla decisione dell'azienda di confermare la volontà di chiudere lo stabilimento di Acerra il prossimo 30 settembre, interviene il sindaco della città Raffaele Lettieri. «Non è più tollerabile una situazione del genere - ha detto Lettieri - contro la delocalizzazione di aziende come la Doria che decidono di spostare la loro produzione depauperando i territori, nonostante la disponibilità espressa a tutti i livelli istituzionali, occorre che lo Stato e la Regione facciano in modo che chi ha beneficiato finora di contributi pubblici e poi delocalizza, restituisca i soldi pubblici presi. Noi, inoltre, pretendiamo che aziende del genere si preoccupino soprattutto della bonifica e del risanamento delle aree industriali che hanno deciso di lasciare. Imprese con queste mission aziendali creano disoccupazione o altri disagi, scaricano tutti i problemi sui territori, ed è giusto e necessario che almeno restituiscano i soldi dei cittadini e che risanino le aree inquinate». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino