Un flash mob per dire no a una nuova baraccopoli di rom a Poggioreale. L’appuntamento è per mercoledì pomeriggio in viale Fulco Ruffo di Calabria (la strada...
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«La cosa che ha di più destato forti sospetti - riprende Grazioso - è stato quando, il 12 agosto, sono stati attivati numerosi mezzi meccanici e camion, per recuperare in fretta e furia tonnellate di rifiuti anche combusti e pericolosi, senza alcuna selezione sul posto , per portarli chissà dove. Il tutto in barba alle più elementari norme di sicurezza per bonificare un sito del genere. Abitazioni e terreni circostanti coltivati, sono stati invasi dalle polveri sottili che a tutt’oggi non se ne conosce la composizione. Non si sa, insomma se quelle polveri possano essere nocive per chi è stato costretto a respirarle».
Anche il coordinatore del comitato, Michele Attanasio si dice convinto che l’intera area sia una vera e propria bomba ecologica e che, in profondità vi siano ancora rifiuti pericolosi. «Il comitato si è attivato affinché venga fornita tutta la documentazione a testimonianza di quanto bonificato.
Il Mattino