PORTICI - "A tavola col ranavuottolo", ovvero la vera storia dell'esilio napoletano del poeta Giacomo Leopardi. Se ne parlerà domani venerdì 27 aprile...
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Interverranno alla manifestazione la preside del Flacco Iolanda Giovidelli, la referente della Biblioteca Scolastica Tommasina La Rocca e Roberto Russo, giornalista del Corriere del Mezzogiorno. Animeranno l'evento gli alunni del liceo Quinto Orazio Flacco.
L'esilio napoletano di Leopardi durò 4 anni: il poeta di Recanati visse a Napoli dal 1833 al 1837. "Nel 1836, quando a Napoli scoppiò l'epidemia di colera, Leopardi si recò con Ranieri e la sorella di questi, Paolina, nella Villa Ferrigni a Torre del Greco (oggi ribattezzata Villa delle Ginestre) dove rimase dall'estate di quell'anno al febbraio del 1837 e dove scrisse La ginestra o il fiore del deserto". Leopardi morì il 14 giugno 1837 a Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino