Sono stati 12 i colpi di pistola esplosi dall'avvocato Francesco Palumbo, l'uomo di 47 anni che domenica ha ucciso uno dei ladri entrati nell'appartamento del padre....
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Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Simona Gentile, hanno ritrovato in tutto 12 bossoli esplosi dalla pistola calibro 9x21 regolarmente detenuta dall'avvocato per difesa personale. Il professionista è accusato di omicidio volontario ma indagato in stato di libertà, il suo difensore - Leone Zeppieri - ha detto che Palumbo non voleva uccidere e solo quando la vittima è caduta a terra si è reso conto dell'accaduto. «Sparava in aria, per intimidire, aveva paura per la sua incolumità e si è difeso».
Intanto si cercano nel napoletano i componenti della "batteria" che domenica stava ripulendo l'appartamento del papà dell'avvocato in via Palermo 60, a Latina, e anche l'eventuale basista che ha fornito le indicazioni ai complici. Rilievi sono stati svolti nella casa a caccia di impronte.
I familiari della vittima, invece, hanno nominato un medico legale che domani prenderà parte all'esame autoptico in programma a partire dalle 12. La Procura, nel frattempo, nominerà anche un esperto balistico Leggi l'articolo completo su
Il Mattino