Lavori, cavo tranciato: per ore utenti senza internet e telefono

La situazione è tornata alla normalità soltanto nel tardo pomeriggio

Lavori, cavo tranciato: per ore utenti senza internet e telefono
Dagli esercizi commerciali impossibilitati a riscuotere attraverso il Pos, agli studi medici e i laboratori bloccati nell'invio di referti e ricette, passando per le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dagli esercizi commerciali impossibilitati a riscuotere attraverso il Pos, agli studi medici e i laboratori bloccati nell'invio di referti e ricette, passando per le abitazioni private.

Dalla zona nord a quella sud. Sono circa le 10 quando gli operai di una delle ditte che lavorano alla sistemazione dell'asfalto (le indagini per individuare le responsabilità dell'accaduto sono in corso), trancia di netto, all'altezza di via Parini, nel centro storico della città, un cavo primario di fibra, interrompendo centinaia di collegamenti sia telefonici che di linea internet. Il cavo tranciato è allacciato a ben sette cabine, e coinvolge quasi tutti i gestori telefonici. Per 1.800 clienti cala il buio nelle comunicazioni.

Per quasi otto ore, il tempo occorso ai tecnici della società Sirti per riparare il guasto causato dalla rottura del cavo, nella città oplontina è stato il caos.

Centinaia di utenti, senza linea telefonica e senza internet, attraverso i cellulari hanno preso d'assalto i centralini dei vari gestori per chiedere spiegazioni. Clienti dei supermarket costretti ad abbandonare il carrello della spesa e recarsi allo sportello bancomat per provvedere al pagamento in contanti. La situazione è tornata alla normalità soltanto nel tardo pomeriggio. Si tratta dell'ennesimo incidente provocato da ditte impegnate in lavori ai sottoservizi o nella sistemazione del manto stradale. Chi paga i danni? Non è dato sapere: di sicuro i cittadini.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino