Alta tensione per il futuro dei lavoratori ex Auchan passati a Conad e quello dei dipendenti Tirrenia Cin. Le questioni sono molto delicate, tanto che quest’oggi sono...
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Quattrocento sono i lavoratori ex Auchan e 63 quelli di Tirrenia Cin. Quasi 500 posti di lavoro a rischio: «Alta è la preoccupazione per le sorti dei lavoratori ex Auchan delle sedi di Giugliano, Nola, Mugnano e Pompei, passati a Conad e di cui non si conosce bene la sorte - spiega Daniele - . Per questo motivo abbiamo presentato la mozione, per chiedere che si faccia chiarezza su quale sarà la portata dell’impegno del sistema Conad per offrire alternative occupazionali alle lavoratrici e ai lavoratori attualmente occupati presso i punti vendita che passeranno nella titolarità dei propri consorziati. Questi subiranno delle riduzioni in termini di superficie di vendita, a seguito delle quali, inevitabilmente, come già accaduto sulla sede lombarda, verrà meno la garanzia della continuità lavorativa».
«L’altra mozione - continua il consigliere Pd – riguarda, invece, i 63 lavoratori di Tirrenia Cin a cui, pochi giorni fa, hanno comunicato un trasferimento forzoso da Napoli alle sedi di Milano, Livorno e Portoferraio. Per questi lavoratori si richiede che si obblighi l’azienda a rispettare gli accordi presi al momento della sottoscrizione del contratto che prevedeva, in presenza della convenzione stipulata con lo Stato, la continuità territoriale, scongiurando i licenziamenti, perché tali sono dei trasferimenti forzosi in sedi lontane centinaia di km di lavoratori di età superiore ai 55 anni». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino