Ha il divieto di avvicinamento all'ex moglie e al nuovo compagno, ma non si rassegna. Li apposta, li minaccia, li insulta, li pedina e arriva quasi a speronarli con...
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A ricostruire i fatti, dopo la denuncia delle due vittime, sono stati i carabinieri della stazione letterese e della compagnia di Castellammare, guidati dal maggiore Donato Pontassuglia e coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, che hanno subito ottenuto dal gip del tribunale oplontino l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il 34enne. Un ordine di arresto per tutelare l'incolumità di chi aveva appena denunciato alcuni fatti inquietanti, avvenuti tra il 13 e il 17 luglio. In quattro giorni, il 34enne era tornato alla carica hanno raccontato i due e si era trasformato in stalker nei confronti della 32enne e, soprattutto, del nuovo compagno di lei. Prima l'ha incrociato in un supermercato e, senza mezzi termini, l'ha minacciato di morte. Un fatto che il nuovo compagno della 32enne ha provato ad ignorare, fino al 17 luglio, quando gli «incontri ravvicinati» sono stati due. Il primo sotto casa di lei. «Quando vuoi tu, ci vediamo e regoliamo i conti» gli avrebbe detto lo stalker che, non contento, ha rincarato la dose in serata. In auto li ha pedinati e ha cominciato un folle inseguimento nelle strade di Lettere, provando a speronare la vettura a bordo della quale viaggiava la coppia. I due, allora, si sono sentiti in pericolo di vita e hanno deciso di raccontare tutto ai carabinieri, che hanno raccolto la denuncia e chiesto subito la sostituzione della misura cautelare in corso. Il 34enne è stato rintracciato dai carabinieri che l'hanno arrestato e accompagnato agli arresti domiciliari, dove si trova adesso, in attesa di poter spiegare la sua versione dei fatti. Non potrà uscire di casa né comunicare con persone diverse dai suoi conviventi. Tra due giorni sarà dinanzi al magistrato per spiegare cosa è successo e provare a difendersi dalle nuove accuse di atti persecutori e minacce, ai danni di persone alle quali già non doveva avvicinarsi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino