Lettieri: «Prima Napoli sarà un soggetto autonomo»

Lettieri: «Prima Napoli sarà un soggetto autonomo»
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«Il principale motivo di questo incontro non è per ciò che io devo comunicare ai candidati, ai simpatizzanti e agli amici che mi hanno seguito in questa difficile battaglia di civiltà per Napoli ma, soprattutto, ascoltare ciò che loro hanno da dirmi». Lo ha detto Gianni Lettieri, candidato a sindaco alle ultime elezioni comunali di Napoli, che nei giorni scorsi ha annunciato le se dimissioni da consigliere, parlando a un incontro a cui hanno preso parte simpatizzanti delle sue tre liste civiche che da oggi confluiscono in un'unica aggregazione: Prima Napoli.


«Sono qui per sentire ciò che succede sui territori, - ha detto Lettieri - sulla situazione della città, sulle esperienze di ognuno di loro e su ciò che stanno vivendo i singoli quartieri di Napoli. Ritengo che sia importante questa fase e che sia propedeutica per andare avanti - ha dichiarato l'imprenditore Gianni Lettieri. Le mie tre liste civiche hanno ottenuto il secondo miglior risultato in città, superando i partiti politici storici (con circa il 13% dei voti). Vuol dire che l'idea di città è piaciuta e il programma che il candidato sindaco e tutti i candidati delle 3 liste (Prima Napoli, Fare città e Giovani in corsa) ha convinto i cittadini. Quindi siamo civici e vogliamo rimanere civici».

«L'intesa con De Luca - ha detto ancora Lettieri - esiste ma Prima Napoli resta un'aggregazione civica che appoggia il buon governo, per il bene di Napoli e per portare avanti le istanze dei tanti che hanno riposto fiducia in me e nel mio gruppo; per questo motivo io interloquisco con tutti i rappresentanti istituzionali. Se alla Regione Campania il buon governo è fatto da Vincenzo De Luca, Prima Napoli sarà con lui; per lo stesso motivo al Comune, e in quasi tutte le municipalità, siamo all'opposizione». Lettieri ha concluso: «Qualsiasi decisione che riguardi il gruppo sarà presa insieme ai rappresentanti delle liste civiche, come è da sempre nel mio stile e nel mio temperamento». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino