Liceo Umberto, già due sezioni in quarantena e in molte scuole mancano i supplenti

Liceo Umberto, già due sezioni in quarantena e in molte scuole mancano i supplenti
Un paio di giorni di scuola in presenza ed ecco che arrivano già i primi casi Covid nelle scuole superiori. Accade al liceo Umberto, dove due classi sono già in...

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Un paio di giorni di scuola in presenza ed ecco che arrivano già i primi casi Covid nelle scuole superiori. Accade al liceo Umberto, dove due classi sono già in quarantena per altrettanti studenti risultati positivi e alcuni docenti. All'Istituto comprensivo 9° Cuoco-Schipa ancora positivi e quarantene per alunni e «un cospicuo numero di docenti», costringono la dirigente a rivedere l'organizzazione almeno fino a domani, con didattica in presenza soltanto per alcune classi mentre le altre tornano in didattica a distanza, come anche all'Istituto comprensivo Nazareth-Musto. Al liceo Alberti il ritorno alla presenza ha fatto sì che aumentasse i docenti fragili con conseguenti complicazioni nella copertura delle lezioni poiché le richieste di supplenza stanno aumentando a dismisura in tutto il capoluogo mentre i docenti disponibili sono pochi. Conta ormai quattro casi il 4° Circolo Maria Cristina di Savoia e terzo caso al Circolo 33 Risorgimento, mentre l'Istituto comprensivo 26° Imbriani-De' Liguori da martedì ha sospeso le attività didattiche in presenza per le classi che occupano il primo piano del plesso De' Liguori.

È successo quello che molti studenti temevano: il ritorno in Dad dopo pochi giorni. Lunedì mattina molti ragazzi avevano fatto ingresso al liceo Umberto con doppia mascherina e la paura di contagi o quarantene perché «nonostante la presenza al 50%, i rischi ci saranno in ogni caso». I rigidi protocolli scolastici, hanno permesso di limitare i contagi dopo i due casi denunciati martedì, con le rispettive classi in quarantena oltre ad alcuni docenti. Nel prestigioso liceo classico di Chiaia c'è malumore tra molte famiglie, per il brusco stop alla presenza «in un periodo in cui i ragazzi avrebbero bisogno di maggiore continuità: la Dad non piace a noi e neanche a loro, ma questa interruzione dopo due giorni era annunciata. Anzi, la riapertura al 60% o più richiesta dal governo per lunedì, metterebbe in ginocchio le scuole di Napoli, che con aule piccole e edifici quasi tutti storici, stresserebbe docenti e studenti con una presenza che a poche settimane dalla fine dell'anno scolastico non conviene più a nessuno» confessa una madre di uno studente di terza. Da più voci arriva invece la proposta di «offrire la presenza alle classe intere di prima e quinta, i primi più penalizzati e che in parte neanche si conoscono, e i secondi perché hanno l'esame di maturità e dovrebbero avere maggiori possibilità di interazione». La Did, inoltre sta creando ancora problemi al 50% che segue le lezioni da casa. Proprio come continua ad accadere al Cuoco-Campanella, Mercalli, Nitti e altri.

Inizia a pesare il numero alto di docenti in quarantena fiduciaria per alcuni casi di Covid tra alunni dell'Istituto comprensivo 9° Cuoco-Schipa di via Salvator Rosa. Lo stop è arrivato dopo appena due giorni, e ieri il plesso Cairoli e il plesso Schipa sono stati chiusi per sanificazione. «Purtroppo rispetto ai giorni scorsi si e verificato un ulteriore caso di Covid e pertanto ci saranno altri docenti in quarantena nonché altre classi» comunica la dirigente Angela Longo. 

Inevitabile la necessita di rivedere «l'organizzazione oraria delle classi e dei docenti per i prossimi due giorni a conclusione della settimana» La dirigente è conscia che «la situazione attuale diventa sempre più critica» e avendo un «numero cospicuo di docenti in quarantena» ha previsto il rientro in presenza di sole 7 classi oggi e appena 5 domani. Si va verso una situazione simile anche al 4° Circolo Maria Cristina di Savoia a Chiaia con l'ennesimo caso con altre classi e docenti in quarantena. All'Istituto comprensivo Nazareth-Musto ai Camaldoli già da lunedì e per tutta la settimana «le attività didattiche delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado proseguiranno in Dad, vista la mancanza di personale Ata già posto in quarantena» così come pure «parte del corpo docente». In assenza di nuovi casi, «le attività riprenderanno regolarmente in presenza da lunedì». Nuovo caso al Circolo 33 Risorgimento di Soccavo e stop alla presenza per le classi IV e V A del plesso Verdolino della scuola primaria. 

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Il Mattino