Se il parcheggio abusivo costa più caro di quello autorizzato, ma il prezzo «popolare» di 50 centesimi non basta a evitare la sosta selvaggia. Succede...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'OSPEDALE DEL MARE
Preoccupa la situazione dell'Ospedale del Mare, perché indica una preferenza e una tendenza all'abusivismo anche da parte di certi automobilisti. Come mai? C'entra la paura di una ritorsione? Probabilmente no: contrariamente a quanto potrebbe avvenire all'interno dell'ospedale Cardarelli, sprovvisto di occhi elettronici, il parcheggio di Ponticelli è munito di telecamere, quindi la «vendetta contro l'auto» da parte dell'abusivo è da escludere. «L'ospedale del Mare - prosegue Borrelli - è fornito di un parcheggio destinato ai visitatori di ben 800 posti, ma generalmente è vuoto. I visitatori preferiscono parcheggiare lungo l'arteria principale anche in seconda fila, occupando la carreggiata e contribuendo ad alimentare il mercato della sosta fuorilegge. Molti preferiscono pagare la tangente ai parcheggiatori abusivi piuttosto che utilizzare lo spazio a loro riservato. Così gli spazi esterni dell'ospedale si presentano tappezzati di auto parcheggiate in modo irregolare, e ciò rende la viabilità poco scorrevole anche davanti all'ingresso del pronto soccorso. Le forze dell'ordine intervengano con durezza per fermare l'assedio dei delinquenti. Il paradosso è che il costo del parcheggio interno all'Ospedale è di 50 centesimi all'ora mentre gli abusivi prendono la media di 2 euro a macchina. Quindi chi si rivolge a loro paga di più. In questo caso rivolgersi agli estorsori è una scelta precisa che non ha giustificazioni». La stessa scelta si verifica anche in altri luoghi della città, «come il parcheggio Brin», conclude Borrelli.
LE MINACCE
Gli abusivi non battono solo la concorrenza dei parcheggi legali, ma in certi casi minacciano le istituzioni. Torniamo allo scorso weekend in via Lanzieri, tra via Campodisola e Porta di Massa. Siamo in pieno centro, ma ciò non impedisce scene urbane di ordinaria follia: «Venerdì abbiamo completato la pedonalizzazione della strada - spiega Cadavero - Sapevamo che via Lanzieri era divenuta impraticabile e che anche i mezzi di soccorso avrebbero avuto serie difficoltà: era diventata una strada cieca dove un parcheggiatore abusivo faceva i propri comodi, convinti che la città appartenga ai suoi cittadini che troppo spesso subiscono in silenzio le prevaricazioni di soggetti che, con la forza e l'intimidazione, riescono a operare indisturbati nell'illegalità. Il giorno dell'intervento, però, sono stato minacciato di morte dal parcheggiatore del posto che ha ripetuto più volte, in presenza di testimoni, che mi avrebbe sparato alla testa. Ho denunciato il tutto alla Polizia. A pochi passi da questa strada, lo scorso anno, avevamo inaugurato il Largo Simonetta Lamberti, vittima innocente di mafia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Mattino