Loreto mare, disguido nella distribuzione dei pasti: i pazienti restano a digiuno

Loreto mare, disguido nella distribuzione dei pasti: i pazienti restano a digiuno
Giorno dell'Immacolata a digiuno per i pazienti ricoverati nel reparto di Chirurgia del Loreto Mare che non hanno ricevuto la colazione e le portate del pranzo. Il manager...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Giorno dell'Immacolata a digiuno per i pazienti ricoverati nel reparto di Chirurgia del Loreto Mare che non hanno ricevuto la colazione e le portate del pranzo. Il manager della Asl Ciro Verdoliva ha assicurato un immediato ritorno alla normalità e un'indagine ispettiva per verificare l'origine della disfunzione. A darne notizia è il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli componente della Quinta Commissione sanità. "Il manager - spiega quest'ultimo - da me allertato mi ha assicurato che andrà fino in fondo sull’episodio”. “Ho immediatamente sollecitato Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1 dopo aver ricevuto la segnalazione che al Loreto Mare i ricoverati al reparto di Chirurgia non avevano ricevuto né la prima colazione né il pranzo. Il Direttore generale - continua Borrelli - ha garantito il ritorno alla normalità, chiarendo che si è verificata una confusione tra i reparti di medicina e chirurgia, per cui sono risultati in eccedenza i pasti per i primi e carenti per i secondi. Tuttavia si è riusciti a compensare e i pazienti hanno alla fine avuto sia la colazione sia il pranzo. Dunque solo un disguido tra i reparti". 


LEGGI ANCHE Sanità, De Luca e lo stop al commissario: «Abbiamo fatto un miracolo, ora l'efficienza»

Probabilmente solo una fase di rodaggio per la nuova ditta che dal primo dicembre cura il servizio di ristorazione della Asl Napoli 1 a ridotto impatto ambientale. «Siamo pronti a vigilare sul rispetto del capitolato d’appalto e la nostra attenzione è massima» ha dichiarato Verdoliva. In particolare i fari sono soprattutto puntati sull’uso di materiale “biodegradabile”. Su questo fronte tutti i responsabili hanno avuto - già  prima dell’inizio del nuovo servizio, mandato  dalla direzione generale dell’Asl Napoli 1 Centro di effettuare opportune  e costanti verifiche sullo svolgimento del servizio, tenendo costantemente aggiornato il direttore di esecuzione del contratto e il responsabile  
unico del procedimento affinché possano valutare tempestivamente eventuali  contestazioni alla ditta. A tutela del rispetto del contratto d’appalto l’Asl Napoli 1 Centro ha già implementato è attivato un’opportuna rete di  

controllo, così come previsto dalla normativa vigente. Controlli che sono entrati in azione anche oggi garantendo la correzione del piccolo errore verificatosi nella distribuzione dei pasti da attribuire alla fase di rodaggio.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino