Ha avuto un malore improvviso nel ristorante, subito dopo aver intonato una canzone di Peppino di Capri, "Roberta". Si è accasciato con il microfono ancora tra le mani, durante...
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È morto così Raffaele Volpe, sessantasei anni, primario di endocrinologia al Cardarelli e docente a contratto alla Federico II, il professionista è ricordato su Facebook dal chirurgo Stefano Spiezia con queste parole: "Amico caro e collega, l'indimenticabile professore Lello Volpe".
La sua scomparsa "è una grave mancanza per gli amici, per la famiglia, e per tutto il mondo endocrinologico italiano", scrive Spiezia dando comunicazione del lutto che ha colpito la sanità.
Luigi Santini, professore ordinario alla Seconda Università di Napoli, aggiunge: "Volpe è sempre stato un punto di riferimento sia nel mondo scientifico che sanitario. Con il collega Maurizio De Palma è stato l'ideatore di una unità specialistica di cura endocrino-chirurgica al Cardarelli, creando un servizio ospedaliero di eccellenza in una città, dove si registra peraltro un numero di patologie endocrine sicuramente in aumento".
Tra gli altri incarichi, il professionista è stato alla guida della Commissione nazionale farmaci dell’Ame, direttore della Scuola nazionale Ame di ecografia endocrinologica, direttore della Scuola nazionale Ame del metabolismo nonché consigliere nazionale dell’associazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino