Via tutti i presidenti di municipalità. «Non sono laboratori politici vicino ai cittadini ma carrozzoni che servono solo per raccogliere voti». Il Movimento...
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La denuncia di cui si fa portavoce il parlamentare grillino Roberto Fico riguarda soprattutto i costi della politica. È lui a chiedere al sindaco de Magistris che si attui la riforma delle Municipalità: «Chiediamo di adeguare lo statuto ed il regolamento, le dimissioni dei presidenti, l’eliminazione delle giunte e la diminuzione dei consiglieri di municipalità, ed infine, procedere ad un commissariamento - ha sottolineato Fico - si spendono circa 2,5 milioni di euro ma sono buttati al vento. Questi soldi sono il peso politico delle Municipalitá non degli uffici. Con una riforma si potrebbe risparmiare circa mille euro al giorno che si potrebbero utilizzare per rafforzare gli uffici».
Al momento il ragionamento sulle municipalità sembra essere una prerogativa di Napoli. Ma il parlamentare grillino non esclude che si possa poi in futuro coinvolgere anche Roma e le altre grandi città metropolitane. «Ma qui mancano i fondi - ha fatto eco Francesca Menna, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Napoli - i nostri portavoce nelle Municipalità si battono quotidianamente contro l'assenza di soldi e l'impossibilità di erogare servizi». Da Bagnoli al Vomero passando per Fuorigrotta e senza dimenticare Barra San Giovanni e Ponticelli i problemi sembrano gli stessi: le scuole comunali, le fognature, la situazione dei parchi e dei giardini e la segnaletica stradale.
Insomma una spesa che secondo loro va rivista. Così come intende fare la Corte dei Conti sul contratto di Fabio Fazio e lui da presiedente della commissione vigilanza Rai commenta così: «È terribile pensare che una persona, nata e cresciuta in Rai, quando metti mano al portafogli pensa di cambiare idea, dice che passa alla concorrenza, che forse ha un altro contratto. Poi quando non metti mano al portafogli dice che la Rai è bella, non c'è più la pressione politica». «È - ha concluso - un comportamento scorretto da parte di Fazio»
Intanto stasera Grillo aprirà la campagna elettorale per la regione Sicilia, «Cercheremo di diventare governatori della Regione e poi cercheremo di arrivare al governo del Paese - ha spiegato Fico che sull’ipotesi in merito a una possibile convergenza di Matteo Renzi e Silvio Berlusconi su Sergio Marchionne premier ha poi detto - Se li mette d'accordo, sono questioni loro, noi andiamo per la nostra strada.
Il Mattino