Manfredi fiducioso sulla transizione ecologica: «Nel nuovo anno partirà grande progetto»

Gaetano Manfredi.
«Nel nuovo anno partiremo con un grande progetto sulla transizione ecologica della città di Napoli che rappresenterà anche un modo di approcciare in maniera...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Nel nuovo anno partiremo con un grande progetto sulla transizione ecologica della città di Napoli che rappresenterà anche un modo di approcciare in maniera integrata a questo tema che costituisce una grande sfida soprattutto in un territorio come il nostro la cui area metropolitana conta 3 milioni di abitanti». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in occasione di un convegno promosso dai periti industriali.

Manfredi ha sottolineato che è necessario «non solo mettere al centro del dibattito la produzione di energia utilizzando le rinnovabili ma anche creare la partecipazione sociale a questo processo per fare in modo che la transizione diventi anche strumento per creare nove opportunità di comunità». Il sindaco ha posto l'accento sull'importanza di «coniugare transizione ecologica ed equità: è questa la grande sfida che abbiamo davanti perché il tema della sostenibilità non deve essere un'opportunità per aumentare i divari ma per ridurli.

Oggi viviamo l'aumento del costo delle fonti energetiche e di conseguenza i cittadini vivono la transizione ambientale immaginando che l'unica ricaduta sia l'incremento della bolletta, invece dobbiamo dimostrare che la transizione è momento di miglioramento delle condizioni di vita soprattutto per le fasce più deboli altrimenti corriamo il rischio di un conflitto sociale».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino