Minacce al titolare di un bar di Marano, "colpevole" di aver assunto un ex dipendente di un locale gestito dalla famiglia Polverino. I giudici del...
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Minacce al titolare di un bar di Marano, "colpevole" di aver assunto un ex dipendente di un locale gestito dalla famiglia Polverino.
I giudici del tribunale Napoli nord (presidente del collegio Agostino Nigro) hanno condannato Crescenzo Polverino e Claudio Visconti, entrambi legati da vincoli di parentela con i boss Giuseppe e Antonio Polverino, rispettivamente a un anno e 8 mesi di reclusione e due e 4 mesi di reclusione.
Alla vittima sarebbe stato intimato, con reiterate minacce di carattere mafioso, di licenziare il barista. L'indagine è stata condotta dal pm Maria Di Mauro, all'epoca in forza alla Dda di Napoli.
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