Marano, pusher ammazzato e bruciato in auto: l'assassino potrebbe avere avuto complici

Iannone fu ucciso nella notte tra il 15 e il 16 luglio

Vincenzo Iannone e l'auto in cui è stato trovato carbonizzato
Pusher trovato carbonizzato in auto a Marano: si attende ancora l'esito delle perizie affidate al Ris ma intanto non si esclude il coinvolgimento di ulteriori persone nella...

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Pusher trovato carbonizzato in auto a Marano: si attende ancora l'esito delle perizie affidate al Ris ma intanto non si esclude il coinvolgimento di ulteriori persone nella vicenda. In qualche modo complici dell'uomo, un tossicodipendente molto noto a Marano, già indagato a piede libero per omicidio volontario qualche settimana fa. I magistrati e le forze dell'ordine, al momento, sono chiuse nel più stretto riserbo.

Chi ha ucciso Vincenzo Iannone, per poche centinaia di euro (il debito che aveva accumulato per rifornirsi verosimilmente di crack e altre sostanze), potrebbe non essere stato nelle condizioni - fisiche e psicologiche - per orchestrare ed eseguire da solo il delitto o quanto meno per organizzare le fasi successive.

Dopo l'uccisione, Iannone, meglio noto come "Paesano", è stato condotto, all'interno di una Hyundai, in via Pigno, nella zona collinare della città, dove l'auto è stata data alla fiamme. La Procura, intanto, vuole attendere l'esito delle perizie affidate al Ris per fugare ogni dubbio sulla colpevolezza dell'attuale indagato. 

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Il Mattino