La nuova stazione Tav apre a giugno solo per quattro treni

La nuova stazione Tav apre a giugno solo per quattro treni
Slitta di un mese la partenza del primo treno ad Alta Velocità dalla stazione «La Porta del Sud», l'ultimo lavoro della compianta archistar Zaha Hahid, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Slitta di un mese la partenza del primo treno ad Alta Velocità dalla stazione «La Porta del Sud», l'ultimo lavoro della compianta archistar Zaha Hahid, in via di ultimazione ad Afragola. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, a Napoli nel corso della presentazione del piano 2017-2019 dell'Autorità portuale del mar Tirreno Centrale, che comprende i porti di Napoli, Castellammare di Stabia e Salerno. «Il sistema dei trasporti al Sud cambierà completamente», ha aggiunto Delrio. Il primo treno dunque partirà a metà giugno e non a maggio come annunciato a luglio dello scorso anno, dallo stesso ministro Delrio nel corso di una sua visita nel cantiere di Afragola, con la chiosa di «È il sud che va veloce», magari con un mese di ritardo sull'apertura della stazione dell'Alta Velocità in provincia di Napoli, che allo stato dell'arte rischia di essere una cattedrale nel deserto per i prossimi cinque anni.


Tra sessanta giorni circa, questa bellissima struttura a forma di ponte, sarà operativa solo per il «piano terra», con l'apertura di una biglietteria, e la messa in funzione di distributori di biglietti, a completamento dell'acquisto dei ticket di viaggio che per circa il settanta per cento verranno venduti in internet. Quattro al momento i treni previsti. Due Frecce Rosse e due Frecce D'Argento. La tratta operativa prevista è quella che va da Salerno al Nord, senza però passare per la stazione centrale a Napoli. In questo modo, si ridurranno di una ventina di minuti (quelli per la fermata a Napoli) i tempi di percorrenza. E venti minuti per l'Alta Velocità è tutto oro che cola.

E queste sono le buone notizie. Quelle che invece lasciano ancora tanti interrogativi sono ancora tante. La stazione «La Porta del Sud», a meno di sessanta giorni dal taglio del nastro, non ci sono ancora notizie certe su come collegare questo gioiello di architettonico con il resto del mondo. Restando sull'attuale, chi vuole prendere il Tav ad Afragola dovrà servirsi della propria auto per raggiungere la stazione. E non è detto che trovi un parcheggio adeguato. Il mese scorso, nelle aree destinate alla sosta dei veicoli, sono state scoperte due discariche, in una delle quali è stata trovata anche l'intera carcassa di un'auto. A conti fatti, questo snodo ferroviario che dovrebbe servire un'utenza di milioni di viaggiatori provenienti dalle province di Caserta, Benevento e Avellino per restare in Campania, e accogliere anche i passeggeri della Puglia, Basilicata e Calabria, senza farli passare le Napoli Centrale, costato 140 milioni di euro per la parte ferroviaria e 70 milioni per le opere compensative e di riqualificazione del territorio circostante, tra due mesi entrerà in funzione con solo quattro treni.


Continua a leggere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino