Gli attori di «Mare Fuori» incontrano gli studenti a San Giorgio a Cremano

Il 16 maggio appuntamento con i protagonisti aperto alla città

Giovanna Sannino
Si chiama «IPM, tra finzione e realtà» ed è il progetto che l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, ha messo in campo per gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si chiama «IPM, tra finzione e realtà» ed è il progetto che l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, ha messo in campo per gli studenti delle scuole superiori della città con l’obiettivo di sottolineare le differenze tra la realtà romanzata delle carceri minorili raccontate nella serie tv e la vita reale all’interno delle stesse.

Il primo cittadino ha coinvolto gli attori della nota serie Rai «Mare Fuori», Giovanna Sannino, Daniela Ioia e Gaetano Migliaccio, rispettivamente nella fiction: Carmela, Elena e Salvo che, insieme alla pedagogista Simona D’Agostino, hanno affrontato il delicato  tema della criminalità e della vita all’interno delle carceri minorili.

Gli studenti hanno ascoltato infatti i casi più eclatanti di criminalità giovanile e alcuni episodi realmente accaduti a Nisida e ad Airola (i due istituti minorili campani).

Il progetto prevede anche la presentazione, da parte delle scuole coinvolte, di prodotti artistici e culturali di diversa natura (foto, immagini, video, poesie, racconti, monologhi, canzoni, ecc.) sul tema. I migliori verranno premiati in occasione della XXIII edizione del Premio Massimo Troisi.

«L’obiettivo del progetto è fortemente educativo – ha detto il sindaco Zinno – Abbiamo il dovere di spiegare ai più giovani che quello che vedono in tv, a cui a volte si appassionano, non corrisponde alla vita reale, che invece spesso è molto più dura e difficile da affrontare, specialmente per quanto riguarda gli IPM, conseguenza di condotte criminali».

Dopo questo primo incontro riservato agli studenti, il prossimo 16 maggio, sempre in Fonderia Righetti, alle 18.00 vi sarà un altro appuntamento con altri attori di Mare Fuori, questa volta aperto al pubblico.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino