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Eccoli, i Giochi dell'estate. Una lenta ripartenza per evitare di fermarsi di nuovo, dopo lo stop dovuto al Covid. «La ripresa delle attività sportive deve essere graduale e progressiva», avverte Michele Marzullo, già primario al Policlinico della Federico II, oggi consulente per l'Arma dei carabinieri. L'esperto mette in guardia dal rischio di infortuni, più alti se muscoli e articolazioni sono stati a lungo a riposo, e spiega come prepararsi a un'estate da campioni. Ovviamente, va fatta una visita medica prima di andare in palestra o in piscina. Con un accurato controllo cardiologico. «Per chi ha avuto il Covid, agli esami di routine si associa un ecocardiogramma e una tac polmonare», suggerisce lo specialista in cardiologia, cardiochirurgia, medicina dello sport e chirurgia.
Non solo: «È bene, nella prima settimana della vaccinazione o del richiamo, astenersi da sforzi fisici di media o alta intensità perché potrebbero far insorgere complicanze legate alla risposta immunitaria determinata dal farmaco. Forme più gravi, anche mortali, potrebbero verificarsi se la malattia è in incubazione».
Via libera agli sport all'aria aperta. «Si può fare a meno della mascherina», certifica Marzullo, «ma si deve cercare di mantenere la distanza anti-contagio».
Qui sotto la scheda elaborata dall'esperto
SUP. Prova di equilibrio in acqua, a rischio più alto di caduta quando si scende dalla tavola. Berretto in testa e occhiali da sole sempre consigliati
NUOTO. Tutto corpo è in movimento, ma meglio fermarsi e riprendere fiato quando si è affaticati. La crema protettiva va spalmata ogni mezz'ora
CANOA. Braccia e addome sotto sforzo. Mai dimenticare l'acqua, gli occhiali da sole, il cappellino. E la crema protettiva: il melanoma è sempre in agguato
CORSA. Da non trascurare i controlli all'apparato cardiovascolare. Bustina di zucchero in tasca per fronteggiare eventuali crisi ipoglicemiche. In strada è più alto il rischio di infortuni. Se si ha dolore al muscolo, restare a riposo per diversi giorni: è l'unico rimedio anti-lesioni. Evitare le zone trafficate, il top è andare in un parco o in riva al mare
PASSEGGIATA VELOCE. Accelerare il passo aumenta la frequenza cardiaca. Raccomandata per 30 minuti tutti i giorni, per un'ora a giorni alterni. Bene anche le passeggiate in acqua, aiutano la circolazione periferica soprattutto se si soffre di vene varicose
BICICLETTA. Lo sforzo è notevole se si macinano chilometri, si bruciano proteine e carboidrati. Piste ciclabili vivamente raccomandate per abbassare il pericolo di incidenti
PATTINI. Energie ed equilibrio. Caschetto sempre consigliato, no ai percorsi sull'asfalto
PADEL. Braccia sotto sforzo, stesse dinamiche del tennis. Crema protettiva per le sfide all'aperto, occhiali da sole e attenzione all'idratazione
PALLAVOLO. Il contatto, come per il basket e il calcio, aumenta le probabilità di contrarre infezioni e quindi anche il Covid. Sulla sabbia è più alto il rischio di distorsioni. In campo con occhiali da sole e crema protettiva.
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