Marigliano: troppi contagi, il sindaco vieta aperitivi in bar e locali chiusi

Marigliano: troppi contagi, il sindaco vieta aperitivi in bar e locali chiusi
Troppi contagi a Marigliano e dopo aver invocato l'esercito, in concomitanza con i giorni di festa che costituiscono un ulteriore pericolo di diffusione del Covid, il...

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Troppi contagi a Marigliano e dopo aver invocato l'esercito, in concomitanza con i giorni di festa che costituiscono un ulteriore pericolo di diffusione del Covid, il sindaco Peppe Jossa firma un'ordinanza e vieta ogni attività e comportamento che possa mettere a rischio la salute dei cittadini.  Ecco cosa prevede il provvedimento che è stato condiviso da tutti i gruppi consiliari nel corso della riunione della commissione Sicurezza della città presieduta dal consigliere comunale Adolfo Stellato: divieto di  sosta in tutte le piazze e le strade dove ci sono bar, pasticcerie, gastronomie, rosticcerie e pub e  divieto di  svolgimento di eventi, feste o altre manifestazioni anche musicali nei luoghi pubblici e aperti al pubblico e quelli chiusi. Non solo. Dalle 15 alle  21 del giorno di San Silvestro  e dalle 5 alle 20 del giorno di Capodanno  ai bar, le pasticcerie, le gastronomie, le rosticcerie, i pub, i punti di ristoro delle strutture ricettive sarà consentito solo l’asporto fatte salve le cene già previste in modalità statica e nel rispetto del distanziamento. Le stesse attività dovranno rimanere chiuse dalle 21 del 31 dicembre alle 5 del giorno di Capodanno.  Anche in questo caso dal divieto sono escluse le cene già consentite in modalità statica e nel rispetto del distanziamento interpersonale. 

"Faccio appello al senso di responsabilità dei miei concittadini ai quali continuo a chiedere di adottare comportamenti sicuri. Il picco dei contagi che non risparmia nemmeno il nostro territorio mi ha imposto però di intervenire per prevenire ogni pericolo e per richiamare l'attenzione delle persone che non devono e non possono abbassare la guardia pregiudicando così la salute di tutti": spiega il primo cittadini Peppe Jossa. "Sono certo  - prosegue - che non ci sarà bisogno di dare seguito alle sanzioni previste dal provvedimento che ho firmato ma se sarà necessario non esiteremo a farlo per proteggere la nostra città. Le forze dell'ordine e la polizia locale sono state allertate ed intensificheranno i controlli per fare in modo che queste giornate di festa non lascino una scia di contagi che potrebbero compromettere le attività future".

 

 

 

 

 

 

 

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Il Mattino