Potrebbe lasciare l'ospedale e tornare a casa già la prossima settimana. Lo scrittore Maurizio de Giovanni reagisce con grinta, sostenuto dall'affetto di familiari e fan: ha trascorso una notte tranquilla al Cardarelli di Napoli, la prima dopo l'intervento di angioplastica praticato all'alba del 13 luglio. Ricoverato in terapia intensiva cardiologica a causa di un infarto, i primi sintomi sopraggiunti la sera precedente. Le sue condizioni migliorano, al punto che potrebbe non essere necessaria nemmeno la riabilitazione post-operatoria. È in ripresa, insomma, con il sorriso.

Il bollettino medico a firma del direttore della Cardiologia, Ciro Mauro, aggiunge che «il decorso post operatorio procede in modo regolare. Il paziente risponde bene alle terapie somministrate e gli esami ematochimici e strumentali eseguiti, evidenziano un buon decorso clinico. Le condizioni generali sono buone».

«Forza Maurizio»: dal sindaco agli ultrà (anche alcuni della Salernitana, nonostante gli screzi degli scorsi mesi per le rivalità calcistiche con il Napoli), tutti fanno il tifo per de Giovanni. Per quel suo essere speciale e alla mano, autore di successo e disponibile per un selfie, sempre gentile; pronto a sostenere iniziative nelle scuole di periferia e nei salotti buoni d'Italia, impegnato nelle serie di tv e nei laboratori di scrittura con i ragazzi del carcere di Nisida. Numerosissimi i messaggi arrivati anche alla redazione web del Mattino dai lettori.