Melito, scomparsi gli assegni per pagare i 200 scrutatori

Melito, scomparsi gli assegni per pagare i 200 scrutatori
Smarriti assegni circolari per un valore di oltre 50mila euro, emessi a fine novembre per liquidare le prestazioni di presidenti e scrutatori dei seggi elettorali, impegnati nelle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Smarriti assegni circolari per un valore di oltre 50mila euro, emessi a fine novembre per liquidare le prestazioni di presidenti e scrutatori dei seggi elettorali, impegnati nelle elezioni amministrative di Melito lo scorso ottobre. È quanto denuncia il servizio di tesoreria che gestisce i pagamenti per conto del Comune.


La società a due mesi e mezzo dalle ultime elezioni amministrative, non può liquidare le spettanze ai 38 presidenti, ad altrettanti segretari e 152 scrutatori dei 38 seggi perché dei titoli bancari non c'è traccia. Solo per gli scrutatori la cifra ammonta a 36mila euro, considerando il corrispettivo individuale di 240 euro per i due turni elettorali svolti. I fondi restano bloccati, a nulla sono valsi i reclami e le proteste di chi attende il rimborso. «Abbiamo chiesto spiegazioni alla tesoreria affermano alcuni scrutatori in attesa della liquidazione e secondo i cassieri delle Sogert di Melito i pagamenti dovrebbero essere disponibili a febbraio, dopo il reintegro della somma da parte della banca emittente».


Lo smarrimento degli assegni, emessi il 30 novembre, secondo quanto denuncia la tesoreria dovrebbe essere avvenuto nei giorni antecedenti il Natale. Il 4 gennaio scorso la Sogert ripercorre la cronistoria dei titoli in una nota inviata al Comune di Melito e alla responsabile del settore finanziario (per un evidente errore di indirizzo, nel testo è indicato il Comune di Qualiano): «Il 18 dicembre scorso scrive la società siamo venuti a conoscenza che gli assegni erano stati smarriti dall'istituto bancario di riferimento e che la stessa banca provvedeva alla denuncia del caso e al reintegro della somma alla scrivente». È probabile che lo smarrimento sia avvenuto durante il trasferimento dei titoli dalla banca centrale a quella periferica: «Siamo in attesa della procedura di accredito continua la nota della Sogert per la riemissione dei titoli, certi di una celere risoluzione, avendo cura di comunicarci la disponibilità dei nuovi assegni circolari appena possibile».


Alle ultime elezioni amministrative non fu facile per i commissari prefettizi comporre i 38 seggi elettorali. Una pioggia di rinunce dei presidenti di seggio nominati dalla Corte d'Appello caratterizzò la vigilia del voto. Il forfait fu quasi un giallo. A poche ore dall'apertura dei seggi furono notificati quindici decreti sostitutivi ad altrettanti responsabili di collegio, che avevano rifiutato l'incarico. Prima ancora alcuni sostituti non avevano accettato le nomine bis. Su 38 sezioni elettorali, il quaranta per cento degli incaricati aveva abbandonato prima di cominciare. Motivi personali o di lavoro, la frase ricorrente nei verbali di rinuncia. Non era la prima volta che accadeva a Melito. È probabile che le rinunce siano state dettate dalla volontà di evitare eventuali condizionamenti? Ma un altro dato negativo ha caratterizzato l'ultima tornata elettorale a Melito: la scomparsa delle singole preferenze in due sezioni e di cui per settimane non si è saputo nulla. Fino alla verifica del seggio centrale, che riscontrò un'anomalia nei verbali.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino