Merce contraffatta venduta su Fb: 42 denunce, base nel Napoletano

Merce contraffatta venduta su Fb: 42 denunce, base nel Napoletano
Denunciate 42 persone e sequestrati 2 mila articoli contraffatti venduti sui social e che avevano fruttato 1 mln di euro in 3 anni. La Guardia di Finanza della Spezia ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Denunciate 42 persone e sequestrati 2 mila articoli contraffatti venduti sui social e che avevano fruttato 1 mln di euro in 3 anni. La Guardia di Finanza della Spezia ha intercettato nell'operazione 'Low Cost' un vero sodalizio criminale con base a Arzano e con un vero emporio del falso totalmente sconosciuto al fisco a Bovolone.


I prodotti apparentemente griffati ma a prezzi irrisori venivano proposti attraverso community di Facebook come 'Vendo e regalo La Spezia e Provincia. Tra i marchi contraffatti Nike, Louis Vuitton e Armani. Gli investigatori hanno sequestrato 23 pacchi diretti a acquirenti spezzini. Pensando di essere stati truffati i clienti hanno iniziato a diffondere i numeri delle carte Postepay e i nomi dei fornitori.

La Procura ha disposto perquisizioni a Spezia, in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto dove hanno scoperto l'emporio del falso. Le indagini hanno portato poi a Arzano dove sono stati rinvenuti capi di abbigliamento contraffatti, etichette e attrezzi. I versamenti di denaro risultavano diretti su 20 carte intestate a 5 prestanome, poi sequestrate, sulle quali in tre anni era stato caricato 1 milione di euro. Tra i denunciati, sette persone fanno parte della stessa famiglia. Oscurati 5 profili Facebook dai quali partivano le offerte.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino