Metropolitana di Napoli, la Stazione Duomo apre dopo 20 anni di lavori: «Restituito alla città il suo patrimonio storico»

Stazione Duomo
La lunga attesa è finita, finalmente oggi la città di Napoli inaugura la Stazione Duomo: «Vent'anni di complicato lavoro per la realizzazione di una delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La lunga attesa è finita, finalmente oggi la città di Napoli inaugura la Stazione Duomo: «Vent'anni di complicato lavoro per la realizzazione di una delle stazioni più difficili al mondo - commenta Ennio Cascetta, presidente della Metropolitana di Napoli - È una stazione che si trova a 40 metri di profondità, di cui 30 sotto il livello del mare». Un cantiere che non ha mai interrotto alla circolazione del traffico in piazza Nicola Amore, ma che ha registrato un importante ritardo nel portare a termine il progetto a causa delle continue scoperte archeologiche avvenute durante gli scavi: «L'elemento di difficoltà, e di ritardo, è legato alla scoperta archeologica. Noi abbiamo trovato dei gioielli dell'archeologia: dalla fondazione greca del 400-500 a.C. al tempio dei giochi Isolimpici dell'età augustea, fino a una fontana della Napoli angioina. Quindi scavando abbiamo rilevato dei tesori che ci hanno fatto cambiare il progetto cinque volte. La sovrintendenza e il ministero ci hanno imposto come obbligo di ricostruire il tempio esattamente dov'era». I ritrovamenti archeologici hanno restituito alla città un patrimonio storico-monumentale di straordinario valore, ma per ammirare il famoso tempio greco-romano bisognerà attendere ancora quattro anni, ovvero l'arco di tempo necessario per terminare il progetto - disegnato da Fuksas -  della cupola che permetterà di guardare il tempio anche dall'esterno della Stazione Duomo. 

«È una fermata attesa, strategica e importante per la mobilità dei nostri concittadini ed anche per l'itinerario turistico-culturale e religioso - dichiara il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris - È uno snodo fondamentale che unisce la parte marina al centro storico». A margine dell'inaugurazione il sindaco sottolinea il grande lavoro svolto sul trasporto pubblico - facendo particolare riferimento ai mezzi di ultima generazione messi in circolazione all'interno del territorio cittadino -  ma preme sul tema dei nuovi treni: «La giornata storica sarà quando vedremo finalmente i treni nuovi - e conclude - È l'obiettivo più importante per la mobilità in città». Percorrendo la Stazione Duomo della Linea 1 della metropolitana di Napoli - dodicesima stazione d'Arte - si avrà modo di ammirare il laborioso gioco di luci che - attraverso delicate sfumature - riproducono i colori dall'alba al tramonto. Così si illumina la fermata che finalmente completa la tratta Dante - Garibaldi e Nicola Pascale, amministratore unico di Anm, annuncia che il servizio sarà da subito erogato e coprirà la fascia pomeridiana (a partire dalle 13), infine anticipa che a fine mese, quando sarà ultimata l'attività di formazione dei macchinisti - di cui il 75% è già formato -, il servizio sarà garantito per l'intera giornata.     

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino