Minacce di morte al gioielliere dai parenti del rapinatore ucciso: «Il sangue è sangue» | Video

Minacce di morte al gioielliere dai parenti del rapinatore ucciso: «Il sangue è sangue» | Video
«Noi siamo tanti fratelli, non si può mai sapere. Domani a qualcuno può frullare in testa di andare a prenderlo al suo paese. E lo uccidiamo proprio. Che dobbiamo fare? Il...

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«Noi siamo tanti fratelli, non si può mai sapere. Domani a qualcuno può frullare in testa di andare a prenderlo al suo paese. E lo uccidiamo proprio. Che dobbiamo fare? Il sangue è sangue». Così, in un video di Fanpage.it, parla un familiare di Bruno Petrone, uno dei rapinatori uccisi a Ercolano dal commerciante che avevano derubato. «La deve pagare cara, non è giusto quello che è successo - dice la figlia nel video - Quando hanno ucciso mio padre non abbiamo ricevuto neanche una telefonata da parte delle forze dell’ordine. E che è morto, un cane?» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino