Avevano bisogno di soldi per entrare in discoteca. Era già passata la mezzanotte e bisognava fare presto, per non perdere il meglio di una nottata come tante, tra violenza,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stando a quanto emerso, Ugo Russo aveva un Rolex e una collanina d'oro all'interno della tasca, un bottino di un'altra rapina (o di una ricettazione) su cui sono in corso le indagini.
Ma cosa ha spinto gli inquirenti a fermare il 17enne? C'è il rischio di inquinamento probatorio, ma anche il pericolo di fuga, alla luce della condotta dell'indagato la mattina dopo la morte del socio. Si sarebbe allontanato dalla nonna, dopo un primo interrogatorio-confessione reso ai carabinieri. E per una buona parte di domenica mattina, almeno fino alle 13, il 17enne è stato protetto dal comportamento elusivo dei parenti. Hanno cercato di proteggerlo, di tenerlo al riparo da nuove indagini, dopo aver fornito una primissima confessione in merito alla rapina in cui era rimasto vittima l'amico. Oggi l'interrogatorio di convalida dinanzi al gip, che prenderà le mosse dalla sua presentazione: «Sono iscritto a scuola, ma non frequento. Passo tutto il mio tempo in strada, tra i Quartieri e il Pallonetto, abbiamo fatto una rapina, perché ci servivano i soldi per andare a ballare». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino