Alessandro è un nome di fantasia. La sua avventura no. L'altra notte, erano da poco trascorse le due, questo bambino di tre anni mentre la mamma dormiva è...
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Il «piccolo esploratore» della notte, stremato, infreddolito e soprattutto molto spaventato, tanto da non riuscire nemmeno a parlare, si è poi tranquillizzato davanti a una fumante tazza di latte e una merendina, e soprattutto per le coccole ricevute dai carabinieri. E notizie rassicuranti sono arrivate anche dai sanitari del 118, che hanno accertato le sue buone condizioni, a parte il comprensibile stato di spavento.
Una volta messo in sicurezza il bambino, i carabinieri sono ritornati nella zona di via Nicola Romeo, alla ricerca dei genitori. E dopo una manciata di minuti hanno incrociato la mamma. Surreale il dialogo che ne è seguito, con i carabinieri a chiedere: «Signò, avete perso un bambino?» e lei a rispondere all'istante un disperato «Si! Mi è scappato di casa, perché ho preso sonno davanti alla tv, e la serratura della porta è rotta. Ho già telefonato a mio marito che sta al lavoro». E i carabinieri a chiedere: «Che lavoro?», e la donna a rispondere: «Fa il parcheggiatore abusivo a Caivano». Per i due genitori di Alessandro è scattata una denuncia in stato di libertà per omessa vigilanza su minori, e le segnalazioni al Tribunale dei Minori di Napoli e ai servizi sociali del Comune di Sant'Antimo. La vicenda si è conclusa nel migliore dei modi e senza danni fisici. Ma purtroppo non con un lieto fine. La «scappatella» nel cuore della notte di Alessandro, che potrebbe pure farci sorridere è in realtà ancora un segnale di allarme per la condizione dell'infanzia in alcune zone e in tanti quartieri delle città a Nord di Napoli. Passata l'indignazione per il caso di Giuseppe Dorice, sei anni, ucciso a bastonate una domenica mattina, sul divano di casa sua, dal nuovo compagno della mamma, sull'infanzia negata, vilipesa, abusata, massacrata, sono tornati il solito codardo silenzio e la complice indifferenza. Fino alla prossima bara bianca. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino