Monte di Procida, riconsegnata maiolica del '700 rubata nella chiesa dell'Assunta

Monte di Procida, riconsegnata maiolica del '700 rubata nella chiesa dell'Assunta
Domani alle 11:30, a Monte di Procida presso la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, in occasione della celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Pozzuoli e...

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Domani alle 11:30, a Monte di Procida presso la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, in occasione della celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Pozzuoli e Ischia, Mons. Gennaro Pascarella e alla presenza del Sindaco di Monte di Procida, Dr. Giuseppe Pugliese, il Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli,  Massimiliano Croce, restituirà al Parroco, Don Giovanni Illiano, un’importante maiolica dell’Ottocento, raffigurante “L’Assunzione della Madonna”.

La maiolica, di dimensioni di 40x40 cm e risalente alla prima metà del XIX secolo, in passato era collocata sulla facciata esterna dell’ingresso principale della Chiesa, per poi essere asportata da ignoti malfattori nella notte del 4 novembre 2000.

Il recupero del bene è avvenuto nell’ambito di un’attività investigativa svolta dal Nucleo TPC di Napoli, coordinata dalla Procura della Repubblica partenopea, nei confronti di un collezionista napoletano di maioliche, individuando nelle sue disponibilità un ulteriore pannello maiolicato, asportato presso un secondo ente religioso, insieme a numerosi reperti archeologici e beni archivistici illecitamente detenuti.

Di fondamentale supporto alle investigazioni si sono rivelati gli elementi descrittivi e fotografici presenti nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, gestita dal Comando TPC, che può contare sul database più grande al mondo, contenendo oltre 1.200.000 oggetti asportati e quasi 56.000 furti denunciati.

La consegna dell’opera avvalora l’importanza della collaborazione fra l’Arma dei Carabinieri e gli Enti Ecclesiastici, sviluppata anche attraverso la divulgazione della pubblicazione delle “Linee guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata nel 2014 nell’ambito della collaborazione tra il Ministero della Cultura, l’Arma dei Carabinieri e la Conferenza Episcopale Italiana, che concilia le esigenze devozionali alla protezione dei beni ecclesiastici, spesso colpiti da azioni criminose.

 

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Il Mattino