Caivano. “Ho provato lo stesso devastante dolore della morta di mia figlia”. Domenica Guardato, la mamma della piccola Fortuna abusata e uccisa il ventiquattro giugno dello...
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“Ho pianto di disperazione, proprio come quando hanno ucciso la mia piccola. Mi gela il sangue sapere che il dott. Bisceglia non c’è più. E come se avessero ucciso di nuovo Fortuna”, dice al telefono Domenica Guardato che da qualche settimana si è trasferita insieme con i figli al nord Italia presso una sorella. “ Ho parlato con il magistrato nemmeno due settimane fa. Ed è stato per me un momento molto emozionante che non dimenticherò mai. Alla mia disperata richiesta di giustizia, il dott. Bisceglia mi ha guardato negli occhi e poi mi ha detto queste parole : “ Dal giorno della morte della piccola Fortuna ho preso l’impegno morale, oltre che istituzionale, di scoprire i colpevoli. E’ un punto d’onore che porterò a termine costi quel che costi.” E – continua Domenica Guadato, per la prima volta nella mia disgraziata vita, mi sono sentita una persona importante. Anzi no, una persona normale e basta. Ora la serenità e la tranquillità che i miei figli ed io abbiamo trovato qui a Faenza, è stata spazzata via da questa tragedia. Non è giusto, ma pregherò il buon Dio per l’anima di questa persona che prima di essere un magistrato era un vero uomo”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino