Multe in cinque locali del centro storico di Napoli per la mancata osservanza delle misure anti Covid-19. Gli agenti del commissariato Decumani e della divisione di polizia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Inoltre, i titolari di altri due bar in piazzetta Nilo e piazza San Giovanni Maggiore a Pignatelli sono stati sanzionati poiché sorpresi a vendere alcolici dopo le 22, mentre il titolare di un locale di via Mezzocannone è stato multato per aver venduto alcolici da asporto dopo le ore 22. Per l'esercizio commerciale è stata disposta la chiusura per 2 giorni. Infine, gli agenti hanno denunciato due uomini, uno in via Nuova Marina e l'altro in via del Sole, poiché sorpresi nuovamente a svolgere l'attività di parcheggiatore abusivo. I due sono stati inoltre multati perché non indossavano la mascherina.
Raffica di controlli anche da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli che ha disposto servizi a largo raggio su tutto il territorio della città ponendo massima attenzione sulle aree tipicamente caratterizzate dalla movida notturna. Massiccio l’impiego delle forze impiegate: Carabinieri delle Compagnie del Vomero, della Napoli Centro e della Napoli Bagnoli ma anche i Reparti specializzati dell’Arma e le unità cinofile.
I militari della Compagnia del Vomero – insieme a quelli del Reggimento, delle unità cinofili e del nucleo ispettorato del lavoro – hanno presidiato via Aniello Falcone. Durante la notte i carabinieri hanno identificato 78 persone e controllato 41 mezzi. Rinvenuti e sequestrati 5 involucri di sostanza stupefacente lasciati a terra nei pressi di un locale (probabilmente da qualcuno che temeva di essere controllato dai carabinieri che presidiavano la zona). Controlli anche ai bar presenti nella zona: 6 i titolari sanzionati per un importo complessivo di quasi 40mila euro. Sospesa anche un’attività. In un locale, infatti, è stato trovato un lavoratore in “nero” ed un impianto audiovisivo finalizzato al controllo a distanza dei lavoratori non preventivamente autorizzato.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino