Blitz dei carabinieri nella movida di Ischia: raffica di denunce e patenti sequestrate

controlli carabinieri Ischia
ISCHIA - Ennesimo giro di vite per la movida ischitana, nei luoghi maggiormente affollati dai giovani turisti. Patenti di guida ritirate, persone denunciate a piede libero per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ISCHIA - Ennesimo giro di vite per la movida ischitana, nei luoghi maggiormente affollati dai giovani turisti. Patenti di guida ritirate, persone denunciate a piede libero per reati vari, bar e ritrovi notturni diffidati e sanzionati. E spunta anche il solito pendolare del sabato sera, che pur di non rinunciare alla serata in discoteca e viaggiare col biglietto ridotto, si è fatto beccare sul porto con documenti che ne attestavano in maniera falsa la residenza sull’isola.


Grande impegno delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza in strada e nei luoghi maggiormente affollati, con in  particolare il buon lavoro svolto fino all’alba di oggi, dai carabinieri della compagnia di Ischia al comando del capitano Andrea Centrella. Sette le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, con ben tre autovetture sottoposte a fermo amministrativo. Tre i giovani identificati e segnalati come consumatori di sostanze stupefacenti, mentre uno è stato denunciato per essere stato trovato in possesso di documenti di identità attestante una falsa residenza sull’isola ed utilizzati per viaggiare a bordo di navi ed aliscafi di linea usufruendo della tariffa agevolata per residenti.

Mazzata infine ai bar e localini che sulla riva destra del porto, ancora alle 2:30 di notte continuavano a diffondere musica ad alto volume e quindi ben oltre il limite orario stabilito dalle ordinanze sindacali in materia di pubblico intrattenimento. Tutti e cinque gli esercizi pubblici interessati dai controlli sono infatti risultati essere inadempienti ed oltre alle sanzioni amministrative ed all’oscuramento degli impianti di diffusione musicale, sono scattate anche le diffide. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino