Napoletanagas verso la fusione con Italgas, domani lavoratori in piazza

Napoletanagas verso la fusione con Italgas, domani lavoratori in piazza
Sciopero dei lavoratori della Napoletanagas, domani alle 14.30 in piazza Municipio. I dipendenti incroceranno le braccia contro la decisione dell’azienda di essere inglobata...

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Sciopero dei lavoratori della Napoletanagas, domani alle 14.30 in piazza Municipio. I dipendenti incroceranno le braccia contro la decisione dell’azienda di essere inglobata in Italgas, le cui sedi sono al nord. Il che significa, con ogni probabilità, tagli e trasferimenti all’orizzonte. «La radicale ristrutturazione che sta attuando Italgas, tesa alla sola compressione del costo del lavoro, sta scaricando pesanti conseguenze su lavoratori, territori e, relativamente alla gestione delle reti e della sicurezza, sugli utenti - dice Adolfo Vallini, dell’Unione sindacale di base - . Problemi peraltro riscontrati in tutte le realtà della Italgas presenti sul territorio nazionale e che hanno suscitato le stesse proteste da parte di tutti i dipendenti». Uno dei fattori per così dire aggravanti è che i dipendenti di queste aziende hanno una elevata età media e «senza un piano industriale che punti ad assunzioni di giovani leve è a rischio anche la qualità del servizio e del lavoro». Così dopo 155 anni la “Compagnia Napoletana di Illuminazione e Scaldamento col Gas” sarà inglobata nella costituenda Italgas Reti le cui sedi direttive sono a Torino e a Milano. «Ancora una volta competenze, creatività e ingegno della nostra terra saranno spenti e dispersi e il lavoro trasferito al nord. La nuova organizzazione della gestione delle reti gas si preannuncia problematica per i tutti i territori gestiti da aziende che hanno come solo obiettivo il profitto e la capitalizzazione in borsa». Per questi motivi i lavoratori hanno indetto per domani uno sciopero con presidio sotto Palazzo San Giacomo per chiedere alle istituzioni di «difendere il buon lavoro e la sicurezza di reti e utenti e impedire future ricadute su bollette e costi per i cittadini».
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Il Mattino