L'acquario di Napoli compie 150 anni: la cerimonia

Centinaia le persone accorse per festeggiare l’acquario più antico del mondo

La sala polifunzionale del museo Darwin-Dohrn
Si sono tenuti i festeggiamenti per i 150 anni dell'acquario di Napoli della stazione zoologica Anton Dohrn, presso la sala polifunzionale del museo Darwin-Dohrn. La...

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Si sono tenuti i festeggiamenti per i 150 anni dell'acquario di Napoli della stazione zoologica Anton Dohrn, presso la sala polifunzionale del museo Darwin-Dohrn.

Centinaia le persone accorse per festeggiare l’acquario più antico del mondo, per la sua struttura architettonica. La mattinata, che ha visto alternarsi autorevoli voci del mondo scientifico, ricercatori della stazione, esponenti del mondo accademico e associazioni ambientaliste particolarmente attive sul territorio nazionale, è stata ricca di interventi e spunti di riflessioni sulla storia e l’importanza che rivestono gli acquari. Non solo, al centro della discussione, il tema della comunicazione e divulgazione scientifica, fondamentale per una corretta trasmissione di dati scientifici, contro la cattiva informazione che spesso circola in rete. Immancabile, il tema della biodiversità, da cui dipende il genere umano e l’intero pianeta per il suo sostentamento. 

«L’anniversario di oggi è uno sprono per andare avanti,- afferma il vice presidente prof. Silvestro Greco - siamo già pronti con la nuova nave oceanografica, dotata di tutta la strumentazione tecnologia avanzata per la ricerca marina. Stiamo enfatizzando i rapporti con le università e i centri di ricerca presenti sul territorio locale e nazionale. Infine, metteremo a disposizione tutte le nostre expertise, per far sì che la ricerca marina vada avanti e che la stazione zoologica continui ad essere il primo ente italiano di ricerca sul mare».

Tra i presenti il vice presidente prof. Silvestro Greco, il prof. Roberto Danovaro, già presidente szn, Ferdinando Boero, il presidente della fondazione Dohrn, Vito Augelli, generale del corpo guardia di finanza, Salvatore Vitiello, ammiraglio di squadra della marina militare, Riccardo Villari, presidente fondazione Idis città della scienza, Alessandra Prampolini, direttrice generale wwf Italia, Rosalba Giugni, presidente Marevivo, Giorgio Budillon, prorettore alla ricerca università Parthenope, prof. Roberto Di Lauro, già presidente szn, prof. Roberto Sandulli dell’università Parthenope, Isabella Buttino dell’ispra, Antonio Terlizzi dell’università di Trieste e attuale direttore di dipartimento emi.

 

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Il Mattino