I Carabinieri della Stazione di Napoli Borgoloreto - a seguito di una serrata attività d’indagine coordinata dalla Procura dei minori di Napoli hanno deferito in...
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I carabinieri sono partiti dall’analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti in zona riconoscendo uno degli aggressori, cl. 2004, originario del Borgo Sant’Antonio Abate. Perquisita la sua abitazione, hanno trovato i vestiti da lui indossati il giorno del reato.
L’attività info-investigativa condotta dai Carabinieri operanti sul territorio, ha quindi consentito l’individuazione degli altri tre giovani aggressori; portati davanti al Pubblico Ministero titolare del fascicolo tre minorenni hanno ammesso le responsabilità fornendo tutti i dettagli dell’aggressione e dell’acquisto dell’arma, avvenuto poco prima dei fatti. Le perquisizioni hanno consentito di rinvenire gli indumenti che i minori avevano addosso quel giorno, due telefoni cellulari usati per comunicare tra loro e un coltello a serramanico simile a quello utilizzato per ferire il giovane.
Due tra gli indagati hanno preso parte anche all’aggressione, avvenuta il 17 gennaio scorso, nei confronti di alcuni poliziotti intervenuti nel Borgo Sant’Antonio in occasione dei tradizionali “fuocarazzi” Leggi l'articolo completo su
Il Mattino