Alfano: attivate procedure per sciogliere tre Comuni in provincia di Napoli

Angelino Alfano
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, ha presieduto nella Prefettura di Napoli una riunione tecnica di coordinamento con le Forze di Polizia, dopo aver partecipato alla...

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Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, ha presieduto nella Prefettura di Napoli una riunione tecnica di coordinamento con le Forze di Polizia, dopo aver partecipato alla cerimonia d'intitolazione a Raffaele Iozzino, agente della Polizia di Stato e Medaglia d'oro al valor civile, componente della scorta di Aldo Moro ucciso nell'attentato di via Fani il 16 marzo 1978, dell''istituto comprensivo di Casola di Napoli.


Presenti alla cerimonia in Prefettura, oltre al ministro dell'Interno Angelino Alfano, il prefetto di Napoli Gerarda Pantalone e il questore di Napoli Guido Marino. Dall'incontro è emerso che la Prefettura di Napoli ha attivato le commissioni d'accesso per proporre lo sciolgimento per presunte infiltrazioni mafiose dei comuni di Marano, Casavatore e Crispano. Lo ha confermato lo stesso ministro dell'Interno: «Gli atti relativi alle procedure di sciolgimento mi arriveranno già sabato e mi metterò subito al lavoro» ha sottolineato Alfano. 

A conclusione dell'incontro in prefettura - nel corso del quale Alfano ha affrontato i punti dell'emergenza migranti e criminalità organizzata nel capoluogo campano - il ministro, riferendosi allo sbarco avvenuto ieri di circa 500 profughi al porto di Napoli, ha detto:
«Grazie al lavoro svolto dal prefetto e dei magistrati della Procura di Napoli abbiamo fatto una cosa interessante qui, nella capitale della contraffazione: il prefetto si è fatto autorizzare dissequestrando la merce confiscata,  all'uso di felpe griffate ma false, destinandole ai migranti. Quest'esperimento spero possa essere esportata anche altrove».

A proposito dell'allarme criminalità, invece. I tanti sequestri di motorini a Napoli «hanno registrato grande consenso e favore» da parte dei cittadini, ma sul fenomeno delle cosiddette «stese» si registra ancora «poca collaborazione» ha detto il ministro dell'Interno. «Chiediamo più collaborazione ai cittadini napoletani», ha aggiunto Alfano, rimarcando però come «sulla vicenda dei sequestri di motorini, sui quali avviene la maggior parte dei reati come le "stese", gli omicidi, scippi e rapine, abbiamo notato grande consenso, favore e anche aiuto da parte dei cittadini. È una cosa che fa molto piacere»


«I reati sia a Napoli che in provincia sono calati», ha concluso Alfano, evidenziando il lavoro svolto sia dalle forze dell'ordine che dalla magistratura. Il calo riguarda il periodo 1gennaio-31 agosto 2016 raffrontato allo stesso periodo dell'anno precedente. I reati sono calati, in media nel napoletano, del 7% circa mentre le rapine, i furti con strappo e destrezza sono calate del 10%. Sono diminuite anche le rapine in casa: 27% in città, 49% in provincia. Più significativo è però il calo degli omicidi in provincia di Napoli che è del 12%. Si è passati da 59 omicidi registrati tra il 1 gennaio e il 31 agosto 2015 ai 51 contati nel periodo 1 gennaio-3i agosto 2016


 

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Il Mattino