Napoli, altre indagini nell'area dei bipiani: in estate il cantiere del nuovo eco-quartiere

Napoli, altre indagini nell'area dei bipiani: in estate il cantiere del nuovo eco-quartiere
Si lavora per realizzare il "nuovo eco-quartiere" a Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, che prenderà il posto dei cosiddetti bipiani, fatiscenti alloggi...

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Si lavora per realizzare il "nuovo eco-quartiere" a Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, che prenderà il posto dei cosiddetti bipiani, fatiscenti alloggi in amianto realizzati negli anni Ottanta per ospitare le famiglie terremotate e non ancora smantellati. Il Comune di Napoli ha a disposizione 35 milioni e mezzo del Pnrr per il progetto di rigenerazione urbana che permetterà di costruire nuove abitazioni e di restituire sicurezza e decoro in quest'angolo di Napoli da tempo degradato.

 Ad aprile del 2022 Palazzo San Giacomo ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica del "nuovo eco-quartiere" di via Isidoro Fuortes. Intanto l'estate scorsa tecnici specializzati hanno lavorato nel "campo bipiani" e nel terreno di fronte per una serie di indagini che hanno reso evidente lo «sforamento di taluni valori soglia per alcuni degli analiti».

In particolare, come emerge dagli atti, sono stati eseguiti diversi sondaggi geognostici ambientali e analisi sui campioni di terreno e di acqua sotterranea. Il piano di caratterizzazione ha evidenziato la necessità di realizzare altre indagini per la cui realizzazione è stato necessario, innanzitutto, mettere in campo un’attività di diserbamento del verde infestante sull’intera area a nord di via Fuortes, realizzata da Napoli Servizi i primi di gennaio, e poi prevedere la bonifica dello spazio che, per diversi anni, è stato utilizzato come una discarica a cielo aperto per abbandonare ogni tipo di rifiuto. É l'azienda comunale Asìa Napoli a occuparsi del recupero dei cumuli stimati in circa cinquanta metri cubi. Si tratta di ingombranti, sfalci, residui di lavori edili ma anche di materiali di costruzioni contenenti amianto per la cui raccolta e lo smaltimento il Comune ha impegnato oltre 36mila euro in favore della municipalizzata.

Si tratta di un'azione necessaria per consentire le nuove indagini e i rilievi utili alla progettazione definitiva ed esecutiva i cui lavori dovrebbero essere consegnati i primi giorni di aprile. Il cantiere per realizzare il nuovo "eco-quartiere" dovrà essere allestito entro l'estate 2023, così come dettagliato dall’assessore comunale all’urbanistica nel corso di un recente Consiglio municipale che ha approfondito i progetti di rigenerazione previsti nella zona Est di Napoli. L'area attualmente vuota di via Fuortes ospiterà i nuovi alloggi e i relativi servizi. Successivamente - svuotati i prefabbricati in amianto, bonificati e smantellati con risorse del Piano Strategico già a disposizione - si potrà lavorare anche sullo spazio a Sud della strada che sarà rigenerato con orti, spazi verdi, parcheggi e altri servizi per i futuri residenti. Tutti gli interventi dovranno essere ultimati e collaudati entro marzo 2026.



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Il Mattino