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Diversi spazi comunali di Napoli Est saranno presto recuperati e valorizzati grazie al Pnrr. Si tratta di beni in disuso che ospiteranno servizi rivolti a persone svantaggiate. Le risorse europee sono fondamentali per intervenire in diverse aree dei tre quartieri della zona orientale che saranno al centro di interventi di rigenerazione urbana dopo anni di abbandono e degrado.
Saranno attivati luoghi per l'accoglienza di donne maltrattate a Barra e a San Giovanni a Teduccio. Ci sono a disposizione 262mila euro per uno spazio da ospitare in via Comunale Ottaviano 58, in zona Pazzigno, e 338mila euro, invece, per i locali in corso Sirena 115, nel cuore di Barra. Sono due dei progetti che godono del PNRR in un "pacchetto" di interventi ammessi a finanziamento per un valore complessivo di oltre 23 milioni di euro così come dettagliato nella delibera di Giunta comunale con cui si prende atto dei fondi a disposizione.
Grazie alle risorse europee saranno messi in campo anche progetti che si rivolgono ad altri soggetti in condizioni di fragilità. In particolare, circa tre milioni di euro sono destinati alla riqualificazione e all'adeguamento impiantistico dell'immobile in via Cleopatra - nel cosiddetto "lotto o" tra Ponticelli e Barra - per attivare percorsi di autonomia degli anziani non autosufficienti.
Il Pnrr sarà fondamentale per riaprire la piscina di Ponticelli chiusa dal 2020, negata a molti atleti della zona orientale di Napoli. La cittadella sportiva di via Ulisse Prota Giurleo - piscina e campi adiacenti - saranno rigenerati con quattro milioni di euro. Più spazio agli sportivi, ma non solo, anche grazie alla pista ciclabile da realizzare nei tre quartieri della zona orientale connettendo scuole, università, stazioni e altri nodi strategici: progetto da tre milioni e mezzo. In zona si metteranno in campo diversi interventi di rigenerazione urbana: dalle palazzine di Taverna del Ferro - il cosiddetto Bronx di San Giovanni - che saranno demolite per far spazi ad alloggi nuovi di zecca al nuovo "Eco-quartiere" di Ponticelli che riqualifica l'attuale "campo bipiani" di via Fuortes, il complesso di prefabbricati in amianto da bonificare e smantellare così da costruire alloggi sicuri per i residenti eliminando pericoli e degrado. Altro progetto anche in via Scarpetta a Ponticelli dove si lavorerà sulle palazzine del "lotto 10" con lavori di efficientamento sismico ed energetico.
Anche le scuole di Napoli Est beneficiano dei finanziamenti. Tra questi i circoli didattici de Meis, Ciccarelli, Fucini, Malaparte e Scialoja che saranno interessati da lavori di riqualificazione funzionale e messa In sicurezza. Inoltre, l'edificio Change, parte dell'istituto comprensivo Russo-Solimena in via delle Repubbliche Marinare, sarà demolito e ricostruito. Fondi anche per il nuovo centro polifunzionale per famiglie da realizzare nel rione Conocal di Ponticelli così da contrastare povertà educativa e disagi di donne e giovanissimi.
Molte altre risorse - provenienti da altre fonti ed enti - sono a disposizione per concretizzare interventi e progetti che riguardano i tre quartieri di Napoli Est così da recuperare spazi da riconsegnare alla cittadinanza.
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